Le tracine sono tra i pesci più temuti dai bagnanti. Ecco cosa fare e cosa non fare se capita di essere punti.
La tracina o pesce ragno è un pesce molto diffuso nei bassi fondali del Mar Mediterraneo.
Si può trovare nel mare con fondo sabbioso e fangoso entro i 30 metri di profondità, ma a volte si può trovare anche a riva.
Ha l’abitudine di nascondersi sotto la sabbia mimetizzandosi con il fondo, lasciando scoperti solo gli occhi e le spine presenti sul dorso.
Essendo difficile da individuare, di solito di viene punti alla pianta dei piedi o alle mani.
Come punge
La parte della tracina più pericolosa è rappresentata dalle spine dorsali che sono molto robuste e velenose. Tendono a uscire repentinamente da sotto la sabbia per attaccare le possibili minacce. Quando sono a riposo le spine sono basse mentre quando sentono una minaccia sono dritte. Le spine dorsali sono collegate ad un tessuto che produce veleno. Non si conosce molto del veleno, ma si sa che contiene sostanze tossiche naturali, tra cui la dracotossina.
Segni e sintomi della puntura di tracina
La dracotossina è una sostanza estremamente tossica che genera un dolore così forte da poter essere paragonato a quello provocato da un oggetto incandescente che penetra nella carne.
Il dolore purtroppo non è limitato alla zona colpita ma può diramarsi velocemente lungo tutto l’arto interessato e può durare fino a 24 ore.
La puntura si presenta rossa e gonfia e può essere accompagnata anche da sintomi come nausea, vomito e febbre. Il picco del dolore viene raggiunto dopo circa mezz’ora dalla puntura e può durare anche per più di un giorno.
Per fortuna il veleno non è considerato “pericoloso” per l’uomo, anche se molto doloroso.
Cosa fare in caso di puntura di tracina
- Innanzitutto è doveroso mantenere la calma.
- Inserire la zona colpita sotto la sabbia calda perché il veleno è termolabile (la molecola si disgrega col calore). Se si ha la possibilità di immergere la parte interessata in acqua calda (37 °C o max 40 °C) è ancora meglio.Se il trattamento con il calore viene effettuato immediatamente dopo la puntura, il dolore si attenua velocemente.
- Rimuovere eventuali spine con pinze e non a mani nude
- Pulire bene la ferita con acqua
- Andare dal medico prima possibile. Il medico valuterà se disporre una terapia antibiotica e in determinate circostanze anche quella antitetanica.
Cosa NON fare
- Non bisogna ricorrere a rimedi fai da te come spegnere la sigaretta sulla puntura, usare aceto, urinare sulla ferita
Evitare ghiaccio o acqua fredda che peggiorano le cose
- Evitare anche l’ammoniaca
Inutili sono gli analgesici, anche quelli di natura oppioide, non calmano il dolore.
E se il brutto incontro è con una medusa? O un riccio?
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