L’influenza canina, proprio come l’influenza umana, è estremamente contagiosa. Nella maggior parte dei casi, i cani infetti guariscono completamente senza dover andare dal veterinario. Tuttavia, proprio come per gli esseri umani, a volte potrebbero essere necessari farmaci e ricovero ospedaliero.
Il virus dell’influenza canina (CIV) è una delle cause virali della tosse nei canili. È un virus relativamente nuovo, quindi molti cani non vi sono mai stati esposti prima.
I cani di qualsiasi razza, età, sesso o stato di salute sono a rischio. Quasi tutti i cani esposti al virus si infettano. L’infezione può verificarsi in qualsiasi periodo dell’anno.
L’infezione da virus dell’influenza canina è stata occasionalmente diagnosticata anche nei gatti, con i gatti nei rifugi per animali a più alto rischio.
La maggior parte dei cani infettati dal virus dell’influenza canina ha una malattia lieve e guarisce entro due o tre settimane, mentre altri cani potrebbero sembrare perfettamente sani. Altri ancora sviluppano complicazioni come la polmonite batterica, che provoca una malattia più grave. Il rischio complessivo di morte è considerato basso, circa l’1-5% dei cani infetti.
Se sospetti che il tuo cane sia malato, contatta il veterinario e qualsiasi struttura di addestramento, asilo o canile che il tuo cane ha visitato di recente e tieni il tuo cane separato dagli altri cani per evitare che il virus si diffonda.
I gatti infettati dal virus dell’influenza canina possono avere naso che cola, starnuti, congestione, poca energia, disagio, schiocco delle labbra e sbavatura.
Quali sono i sintomi a cui fare attenzione?
- Tosse
- Starnuti
- Naso che cola
- Febbre
- Perdita di appetito
- Letargia
- Difficoltà respiratorie
Un sintomo chiave del virus è che i cani infetti mostreranno forti segni di mancanza di respiro. Se non curata, la malattia può trasformarsi in polmonite, una condizione estremamente grave per i cani.
Il veterinario può sospettare l’influenza canina in base alla storia e allo stile di vita del cane, se il virus è noto per essere in circolazione nella tua zona e altri fattori. Poiché l’influenza canina assomiglia molto ad altre malattie respiratorie infettive, sono necessari test di laboratorio specifici per confermare se un cane è infetto dal virus dell’influenza canina. Questi test possono comportare la raccolta di tamponi nasali o faringei o campioni di sangue. Il veterinario può farti sapere se tali test sono consigliabili.
Come prendono l’influenza i cani?
L’influenza canina si trasmette tramite fluidi respiratori trasportati dall’aria quando un cane infetto tossisce, abbaia o starnutisce. Il virus non sopravvive a lungo una volta fuori dal corpo, quindi spesso si contrae stando a stretto contatto con altri cani.
Può anche essere trasmesso tramite giocattoli, ciotole per cibo o acqua e cucce condivise. Inoltre, è possibile trasmettere il virus accarezzando un cane infetto e poi accarezzando il proprio cane poco dopo.
Se hai più di un cane, tieni il cane infetto lontano dagli altri finché non si è completamente ripreso, idealmente per diverse settimane dopo che tutti i sintomi sono passati. Il sistema immunitario del cane potrebbe aver bloccato la diffusione del virus, ma potrebbe ancora essere portatore del virus, il che metterebbe a rischio gli altri cani.
L’influenza canina è al massimo della contagiosità prima che il cane infetto mostri sintomi.
Come si cura l’influenza canina?
Il trattamento dipenderà dalla gravità della malattia e il veterinario sarà in grado di consigliarti il percorso migliore per curare il tuo cane.
Di cosa hai bisogno per aiutare il tuo cane a riprendersi?
Acqua: tutti i cani dovrebbero avere accesso a molta acqua fresca per mantenersi idratati.
Riposo: tutti i cani dovrebbero avere accesso a molto riposo.
Pazienza: la ripresa può richiedere da 10 giorni a un mese.
Esiste un vaccino?
La vaccinazione prevede due iniezioni somministrate ai cani a distanza di diverse settimane. È una misura preventiva e non un trattamento da usare su cani già infettati dal virus dell’influenza
Il vaccino è costoso e, come tutti i vaccini, non è totalmente privo di rischi, quindi chiedi al tuo veterinario se questa è l’opzione giusta per il tuo cane.
Come ridurre il rischio?
- Evita le aree in cui si portano a spasso i cani.
- Non condividere i giocattoli del tuo animale domestico con altri cani.
- Assicurati che il tuo cane abbia accesso a acqua fresca e pulita in una ciotola lavata regolarmente.
- Lavati sempre le mani prima e dopo aver giocato o toccato il tuo cane.
- Idealmente, fai toelettare il tuo animale domestico a casa, usando i tuoi strumenti. Altrimenti scegli un centro di toelettatura che sia a conoscenza dell’influenza canina e ben ventilato.
- Quando scegli un canile, opta per uno con una routine e una politica di controllo delle infezioni che includa l’influenza canina.
- Tieni il tuo cane lontano dagli escrementi degli uccelli: si pensa che gli uccelli selvatici possano diffondere la malattia attraverso i loro escrementi.
Buono a sapersi
I bulldog inglesi e francesi e i carlini con muso schiacciato e musi brachicefali corrono un rischio maggiore di contrarre l’influenza canina e sono anche più inclini a problemi respiratori.
Possiamo contrarre l’influenza canina?
Non sono mai state segnalate infezioni umane con l’influenza canina.
BLS-D Academy fornisce queste informazioni a titolo di guida e non sostituisce in alcun modo il parere del veterinario. L’autore non accetta alcuna responsabilità per eventuali inesattezze o per eventuali maltrattamenti o diagnosi errate di persone o animali, indipendentemente dalla causa. Si consiglia vivamente di frequentare un corso pratico di PET FIRST AID per capire cosa fare in caso di emergenza medica.
Fonti:
AVMA – American Veterinary Medical Association